Note a margine

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Cammino per le vie della città e guardo le vetrine delle librerie e vedo la faccia di Hemingway e penso a quando accadde, un giorno come un altro, che si sentì stufo di Cuba, del mojito, della Spagna, delle guerre, della pesca, delle corride, dei sigari, della pipa, della macchina per scrivere, della sua barba bianca e della sua pancia tesa, e si sparò. E fu come abbassare le serrande.

Nick Damone

Quindi vado in vacanza.
Vado in vacanza in maniera assolutamente inedita.
Senza moglie, solo con i figli.
Attraversando l’Italia in macchina, per arrivare fino in fondo e cercare un mare che mi faccia ancora vibrare.
A prescindere da tutto, sarà strano e probabilmente sarà un anticipo di quello che succederà l’anno prossimo, ricominciare tutto da capo, sperare finalmente di avere un pò di serenità.
Si potrebbe anche dire che qualche presupposto in più del solito c’è, esiste.
Ma datemi retta, quando ci si scotta in questa maniera e il tuo corpo è una geografia di ustioni di terzo grado, fai persino fatica a pensare di avere ancora delle speranze.
Per intanto ho la barba e i capelli corti, questo mi soddisfa.
Mi rigiro tra le mani l’ultimo Toscano della scatola e pregusto il momento in cui andrò dal tabacco di fiducia per fare un pò di scorta da portare via.
La casa non sarà proprio sul mare, saremo a cinque minuti da mio fratello e questo mi soddisfa ancora di più.
Non facciamo una nuotata vera assieme da.
Troppo.
Sarà un viaggio lunghissimo e avrò modo di capire meglio i ragazzi, molto più probabilmente li lascerò in un autogrill sulla A1.
Tanto nemmeno si accorgeranno e continueranno a litigare.
Bambini.

La cosa però che mi preme dire è che in fondo, considerato tutto quello che è successo, abbiamo svoltato.
Perchè l’inverno sta arrivando.

La punta di diamante

Seconda collaborazione, seconda spettacolare foto.
Immenso piacere anche stavolta baby.
Davvero.

3... 2... 1... Clic!

Un post speciale… A questa mia fotografia ci tengo parecchio, e il racconto di metalupo mi è piaciuto tantissimo.
La musica, spero di averla centrata.
Buona lettura.

“The Negative One” – Slipknot

There is no dark side of the Moon really
As a matter of fact it’s all dark

L’entità cibernetica decise in un nanosecondo che era tempo.
Seguendo le precise direttive del COM.FLEET.CRON. il supremo comando di flotta spazio-tempo, scritte, si diceva, di proprio pugno dall’Arconte; creò un impulso elettrico corticale lungo il sistema nevrasse del mio corpo, mantenuto in stasi criogenica da centoventi gigacicli.
Il risultato fu un baratro violento di terrore e dolore fisico che mi catapultò nella realtà intrisa di led del ponte di comando.
Il guscio in vibro-schiuma biologica si spaccò in due parti appena prima che annegassi nel vomito, schizzi di soluzione proteica invasero l’asettica tranquillità della cabina.
Subito due synth si affrettarono a…

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Freedom

 “L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci,
soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino”

Charles Bukowski