Duri

Questi uomini, acciaio al fianco e nel cuore, cappucci neri e mimetiche, elmetti e anfibi.

Uomini che si abbracciano in mezzo a una strada qualunque, saltellano come bambini al parco in una bella giornata di sole. Si aggrappano gli uni con gli altri e spazzano via la fatica di anni persi, di famiglie piegate al servizio. Uomini e donne che ci provano sempre e a volte ce la fanno.

Buon Natale

Vorrei sintetizzare i miei migliori auguri a tutti con la foto del coglione del momento.
Intendiamoci, tutti i portieri hanno ben presente una vena di follia, questo qui in ogni caso è un coglione.
Naturalmente il mondiale del ladrocinio e dei seimila morti per la costruzione degli stadi, si meritava ampiamente il tizio in questione, soprattutto in faccia al principe di Sarcazzo.

Come sempre è stato un anno difficile e complicato, stravolgimenti personali a livello di Big Bang e piccolissime soddisfazioni. Il 2023 parte bene con il puttanaio, sarà un anno molto decisivo, sarà una continua carica alla baionetta nel pantano di Bastogne. Ma come sempre arriveremo in fondo.
E forse, davvero, nel 2024 almeno qualcosa, sarà attraccato in porto.
Al momento mi godo la soddisfazione di avere una squadra di basket come prole e di sentirmi contento e sereno quando torno a casa la sera.
Il resto verrà da sé.
Tenete botta balordi.

L’IRREVERSIBILE ENTROPIA

Meglio dirlo prima: ci sono cose più gravi e più importanti. E’ appena successa l’ennesima tragedia ambientale, la guerra dei pazzi continua, i conti non tornano un po’ ovunque, ai diritti umani si antepongono sempre più quelli economici e si riaffaccia una povertà generale che si pensava dimenticata. Uno schifo, insomma. Però poi arrivano inaspettate […]

L’IRREVERSIBILE ENTROPIA

Fratello Dimaco la tocca piano…

I Pink Floyd come non li avete mai ascoltati prima – Rockol

Su RockOl un bell’articolo che ripercorre le vicissitudini del remix di Animals, dei Floyd, uscito ieri, articolo arricchito di aneddoti che non conoscevo e che mi gasano davvero, è come se fosse nato un loro nuovo disco, tornando ai tempi in cui erano davvero tosti. Grazie a James Guthrie, produttore e ingegnere del suono londinese, […]

I Pink Floyd come non li avete mai ascoltati prima – Rockol

Dall’amico Zoon una segnalazione imperdibile.

Limiti

Li hai oltrepassati una volta di troppo, 40 anni fa ti avrei aspettato sotto casa con un AK e blindati al boro.
Oggi mi limiterò a sedermi in poltrona con uno Scotch e un sigaro, mentre il mio legale ti riduce in atomi vaporosi.

Milano/Bangkok

Lastra compatta di ardesia, trentacinque umidi, peso costante alle tempie, solstizio d’inverno davvero TROPPO lontano.
Medesima fanghiglia nei polmoni, Bangkok, grattacieli e baraccopoli sterminata, allegre puttane di età indefinita, faccio tua moglie sì? Grazie ne ho avute a sufficienza.
In attesa della palla infuocata.
Quella che spazzerà per sempre questo mondo di allegri cialtroni.
Fusi in un calore bianco assoluto, terminale.
Verremo studiati da una generazione di blatte ipersenzienti, iperconnesse, unica coscienza sciame, un museo globale di forme bloccate per sempre, una Pompei planetaria.

Cristo come lo odio questo caldo fottuto.

Marra

“Era meglio quando non c’erano i social. Sicuramente eravate coglioni come ora ma almeno non lo sapevamo”.

Il vecchio quartiere Barona al top.

White Thing

Ribloggo dall’amico X questa sensazionale cartolina di natale, per pochi, non per tutti.

Propositi per l’anno prossimo:

– il cecchinaggio pesante al novax.

– voler bene di più a chi si è fatto un mazzo così per me.

– mettere in piedi una casa che sia per sempre, finalmente.

– lavorare meno, checcazzo.

– tornare a scrivere con continuità.

– essere più intransigente con gli stupidi, letale con gli arroganti, terminale con i prepotenti.

Buon Natale a tutti.