Varie ed eventuali

– Nessuna speranza, l’umanità fa sempre più schifo.
– Dal 12 luglio, per due settimane, avrò finalmente silenzio attorno e tutta la città disponibile, vedrò di uscirne vivo.
– Eri testa di cazzo prima, sei solo peggiorato, fatti vivo ancora, troverai me e il signor flessibile, con i dischi per l’inox.
– Massimo vendi, cazzo aspetti.
– Piazzale Cadorna e l’ago in culo a Milano, ci appoggio una mano, ogni tanto rileggo il racconto, anche se è mio, pare un secolo.
– Mi manca di brutto, ci penso continuamente, DEVO ricominciare, come a fare cosa, scrivere ovvio.
– Se già sopporti poco il cellulare non fare l’imprenditore, cristosanto gli darei fuoco.
– Oggi è il Ruby’s day, Silvio a dispetto della paccata di miliardi sei davvero un povero cristo che non sa invecchiare.
– Hanno sparato a Gilletti dal balcone di fronte con un’arma air soft, palesemente non ero a Roma.

Piccolo dialogo

– Oh bella
– Uè allora?
– Solita mmerda, lavoro, family, ciùlare poco e male…
– Una vita di stenti.
– Settembre?
– Si fa cascasse il mondo.
– Cristodio, la vedo brutta.
– Certo che arrivare alla nostra età e spararsi l’Oktoberfest è da matti.
– Non vedo l’ora.
– Minkia io pure.

Che Odino ci assista.

– Domani mattina colazione buffet in grande albergo con industriali della zona, meeting alle 07.15. Alla fine si parlerà di troie, già lo so.
– Sabato sera ape con il grande, da soli, roba da uomini. Andare in giro con un ottenne superfigo serve, Loro guardavano lui ridendo io ricambiavo le occhiate.
– Ieri in giro col piccolo in bici, andare in giro con un cinquenne capocomico serve, tutte le mammine gnocche al parco lo adorano, io becco di riflesso.
– Ciccio settimana prossima si va di WWZ, mi raccomando, la mia sete di massacro è potente come il lato oscuro della Forza.

– E’ cominciata l’estate, speriamo di archiviare la pratica alla svelta.