Cipro (here&now)

Assaltata, divorata, digerita, vomitata.
Cipro è strade senza segnali ed enormi sombreri gonfiabili.
Uno dei mari più belli al mondo e russi ubriachi a braccetto con papponi siriani.
Turchi in ingognito, greci che paiono essere usciti da un film anni 60, manca solo la seicento, rigorosamente guidata sul lato “sbagliato” del mondo.
Cipro è una bella mora un pò formosa che ti sorride abbronzata e poi ti guarda storto perchè il tuo albergo ha un paio di stelle di meno.
Tutto sommato ci sto bene.

Capitano, mio capitano

Vado al mare.
Le vacanze più meritate della storia, credetemi sulla parola.
Eppure faccio fatica a godermi il momento, troppi dubbi, troppe incertezze su quello che succederà.
Secoli fa mi capitò in mano, e la divorai avido, la biografia di John Belushi. In alcune pagine appariva un simpatico e stralunato giovanissimo talentuoso di belle speranze. Ricorderò Robin così, a un party con tutta la combrioccola dei Blues Brothers.
Musica, alcool, allucinogeni non ben identificati.
Personalmente al mio funerale vorrei i tizi del video, lo stesso clima, la stessa canzone.
Grazie.