Spalare neve ti spezza la schiena ma aiuta a riordinare i pensieri.
Lavorativamente stiamo crescendo, il che oggi, proprio oggi è un cazzo di miracolo.
Non esiste modo affidabile di recuperare piccole somme insolute, in pratica se uno ti deve diciamo entro i mille euro, ecco scordateli.
Spariti, svaniti, volatilizzati.
Mi hanno detto che in Svizzera vai con le fatture alla POLIZIA, poi ci pensano loro.
Cristo santo, ci riescono quei quattro balordi montanari, noi no.
Spalare neve.
Le mani sotto i doppi guanti non le sento più.
Vorrei scrivere qualcosa di vero, ma non riesco a trovare il tempo, una mail in settimana mi ha rivitalizzato un attimo, ho bisogno dello stimolo giusto.
Il coach di mio figlio mi manda un w.app “mi dicono che in realtà NON sei un giornalista sportivo, avresti dovuto.”
Ok, grazie, ci mancherebbe, ma i commenti alle partite della domenica, non sono propriamente quello che speravo per la mia carriera di scrittore.
Fiato corto, la neve PESA da morire, la vedi leggera nel cielo, ma cazzo.
Poi, dopo.
Mi manda sms (esiste ancora qualcuno che lo fa) e mi chiama endless love.
Le donne, altro che la fusione fredda, loro sono il vero mistero.
Si vedrà.
Ma invece di mollarmi sul più bello quindici anni fa? Pensarci un pò meglio pareva brutto?
Adesso è TARDI cazzo, sono stanco.
Gli scarponi fradici, freddo, inizia a far buio.
Inizia pure a piovere e la neve si trasforma in pantano lurido.
Quelli si fanno da soli il presidentedellarepubblica.
Un tizio di mille anni, ok pare un galantuomo, ma che neanche sospetta dove viviamo, COSA significa vivere QUI e ORA.
Puttanatroia.
Per quello che conta.
La gente è isterica, un tipo che conosco, bravissimo ragazzo dà del fascista al suddetto coach.
Parliamo di minibasket per undicenni.
Gli dà del fascista, urlando davanti a tutti.
Ripongo la pala, lo spiazzo è abbastanza pulito, ho il fiatone e il polso sinistro mi fa male da due settimane.
Invecchiare fa schifo.
Cosa stiamo diventando, chi sono i cialtroni che ci governano e non vedono, perchè siamo a questo punto.
Lei come sempre mi fa pesare che avremmo dovuto cambiare paese.
Lei come sempre mi fa pesare la qualunque e dice di sentirsi in trappola.
Lei.
In trappola.
Io mi spezzo la schiena dodici ore al giorno e lei è in trappola.
Fedi tu mi devi un paio di consigli di quelli buoni.
Ora vado, ma, se dovessi sparire cercatemi in Sicilia.
Perchè?
Semplice, esistono tizie che si portano dietro occhi di un verde imbarazzante.
In effetti lo so.
Sono un cialtrone anch’io.
Non ho consigli da dispensare ….e poi con i miei sbaglieresti comunque, perché infine io – come in Luci a San Siro – “quando ho amato ho amato dentro gli occhi suoi, magari anche tra le sue gambe, ma ho sempre pianto per la sua felicità”
…..un piatto di busecca fumante, un “farinello” di Pattini ed un bicchiere di Sfursat …..forse questo è l’unico consiglio sensato.
Minchia.
Io i vini Valtellina li adoro.
Sfursat sia.
Notevole, questa vena romantica… e Luci a San Siro è uno dei più bei pezzi che conosco.
Capita.
Sarà colpa della neve, del cielo rosso sopra san siro e dei fiocchi che attraversano le luci dello stadio.
Ma anche un bicchiere ben riempito ha il suo perché,
Azzurro oltremare vs verde imbarazzante.
Finalmente, amo i cialtroni!
Non si può tirare avanti senza esserlo un pò.
Verde e azzurro.
Roba di mare.
Che mi appartiene da sempre.
dopo 15 anni? sms?? uomo, è chi penso di aver capito???
Lo è.
In realtà è anche più complicata di così.
😉
Ti ho mandato sms…
Io champagne. Effetto uguale. In Sicilia non ci vado per una ragione uguale e contraria: occhi verdi basta, grazie.
E ma quello buono davvero costa.
Si può essere stufi di occhi verdi?
No perchè al limite metterei delle lenti.
😂
Infatti questo costa. Di occhi verdi ci si può stufare, sì, nel senso di essere stanchi di quello che provocano, di non farcela più.
🙂
Io di imbarazzante, non ho solo gli occhi verdi.
Ma questo lo sai.
Quando vuoi vieni qui in Sicilia, tra azzurro, verde, nero, ci prendiamo delle sonore sbronze.
In riva al mare.
O seduti su qualche scalino tra i vicoli arancioni di lampioni.
Bacio.
‘Sta matta io l’adoro.
Checcazzo.
Mi chiedo sempre come ci sei finito lì, il destino aveva altro per te. Ti ci vedo benissimo con i sandali da crucco e pantaloncini da esploratore intento a berti una biretta in una qualsiasi spiaggetta siciliana, da scrittore squattrinato. Ma ai figli non si comanda.
Stupendo.
Davvero stupendo.
urge medicamento del brujo…..mi sa che si fa’n’tango-salto …….
men at work, artificial paradise under construction
Giovedì.
Prima non posso devo inventarmi una squadra di sorveglianza lungo il “border” del multiverso.
ahahah detta spiccia tè scappata qualche minchiata…..sai io sono il fratello scemo e tendo a sputtanare tutto, lirica compresa
Aahahahah in effetti.
Ma comunque il tutto, credimi, ha un suo bel fondamento letterario che ti spiegherò.
Grandissimo e incredibilmente ancora vivo.
C’ha ragione Fedi, c’ha.
E tanto lo sai che gli occhi Verdi/Azzurri/Marroni prima o poi finiscono col dirti le stesse cose: “Devi” “Avremmo dovuto ” “Mi sento in trappola ” “e’ colpa tua se”.
La Simo, la sa sempre lunghissima.
Kiss
Tu da retta a me, e difficilmente sbaglio su questo genere di cose. Sono un capitano di lunghissimo corso. Bacissimi.
Ora che tu venga a Milano in modo che io possa farti la corte come si deve.
😃
Oh…! È la più carina delle proposte indecenti che ho ricevuto ultimamente.
😙
Mai dar retta agli occhi metalupo! E ricorda che per metà sei solitario! 😉 Un saluto
E mi sa che sarà la fine che farò.
😎
Ma no dai… citavo solo un film! Coraggio!!!